Il Policlinico Universitario di Palermo, situato in una zona densamente edificata quasi a ridosso del centro cittadino, è stato progettato nel 1962 e realizzato nel decennio successivo. E' un classico esempio di ospedale a padiglioni, architettonicamente e funzionalmente distinti collegati da viali alberati, costituito da otto edifici di un piano. Nel tempo, per ampliare la ricettività ospedaliera e per rispondere ai crescenti bisogni del settore sanitario, sono state aggiunte ai corpi originali numerose strutture sopraelevate, ma senza una programmazione che rispettasse il disegno urbanistico iniziale.

Gli obiettivi progettuali:

• organizzazione delle unità operative nel “Dipartimento Attività Integrate” (DAI), creando una sinergia tra risorse naturali e umane, per ottenere migliori prestazioni e servizi
• creazione di un’area funzionale di “Emergenza - Pronto Soccorso” ottenuta dalla ristrutturazione di alcune aree del padiglione della Clinica di Chirurgia e Rianimazione e dall'edificazione di un nuovo fabbricato per il Pronto Soccorso e la Medicina d’Urgenza
• ristrutturazione e riorganizzazione delle sedi del Dipartimento Materno Infantile (Ginecologia, Ostetricia, Pediatria), di Oculistica, di Medicina Legale (Farmacologia-Biochimica-Servizio Immunotrasfusionale).

Nel gruppo di progettazione Idroesse Engineering ha curato il coordinamento della sicurezza.